Lilin Nicolai - 2012 - Storie sulla pelle
Lilin Nicolai [Lilin Nicolai]Nicolai Lilin, in Educazione siberiana, raccontava di come i tatuaggi fossero un labirinto di simboli attraverso cui si comunicavano informazioni segrete che dovevano rimanere all'interno della comunità criminale. Un tempo i "criminali onesti" si facevano tatuare a mano dal kol'sik, un uomo più saggio degli altri, una specie di sacerdote a cui si confessava la propria vita perché lui la potesse tradurre in un codice cifrato. E cosi i corpi, alla fine, raccontavano delle storie: delle storie che ti portavi addosso per sempre. Nel nuovo libro di Nicolai Lilin, la voce narrante del giovane Kolima ci accompagna alla scoperta dell'universo ormai scomparso e dimenticato degli anziani criminali siberiani, raccontando le avventure di un ragazzo che tenta di avvicinarsi alla tradizione del tatuaggio e fa i conti con le sue regole rigide e misteriose. Proprio nel momento in cui avviene il drammatico distacco tra il mondo degli anziani e quello dei giovani, sullo sfondo caotico e violento del grande cambiamento che ha travolto la periferia sovietica dopo il crollo del Muro di Berlino, al crepuscolo del grande impero.